LOCALIZZAZIONE INDOOR
cos'è e a cosa serve
La localizzazione indoor è un sistema che consente di identificare la posizione di una persona o di un oggetto all’interno di un edificio o di una struttura chiusa, ma anche di monitorare le condizioni ambientali della struttura stessa.
È una tecnologia in continua evoluzione che offre molte opportunità per migliorare l’efficienza, la sicurezza e l’esperienza delle persone, anche in accordo con le linee guida di Industria 5.0.
ambiti d'applicazione
La localizzazione indoor può essere utilizzata in molti contesti diversi e in vari settori come logistica, produzione, sicurezza, retail, sanità ed eventi.
L’accuratezza della localizzazione varia da tecnologia a tecnologia, partendo dal centimetro per arrivare fino a 4-5 metri.
Come funziona e con quali strumenti
Il sistema funziona utilizzando una mappa dell’edificio in cui si desidera effettuare la localizzazione. Questa mappa viene utilizzata per identificare le posizioni dei sensori all’interno dell’edificio.
Per lo scopo vengono utilizzate diverse tecnologie tra cui Bluetooth, UWB (UltraWide Band), RFID, Lora, Wi-Fi e sensori ambientali come ultrasuoni e telecamere.
Una volta che i sensori sono posizionati, il sistema raccoglie i dati di localizzazione dalle diverse sorgenti. Questi dati sono quindi elaborati per calcolare la posizione dell’utente o dell’oggetto nella struttura e fornire informazioni sull’ubicazione.
La peculiarità delle proposte Bit Tonic è quella di utilizzare più tecnologie insieme, adottando quelle più adatte al raggiungimento dell’obiettivo, fino a unificare la raccolta dati indoor e outdoor, fornendo all’utente informazioni univoche e trasparenti.
UN PROGETTO REALIZZATO a Bergamo
(…) molto pesanti e posizionati su pallet che vengono etichettati e stoccati in una grande area all’aperto.
Quando è il momento di inviare i pallet al cliente finale, nell’area di carico entra un veicolo pesante e i magazzinieri caricano il materiale con uno o più muletti.
(…) anche solo di pochi metri, senza che venga tenuta traccia della movimentazione.
Inoltre l’aumento della produzione ha progressivamente ridotto la superficie destinabile allo stoccaggio e causato la necessità di dover spostare frequentemente i pallet per ottimizzare lo spazio disponibile.
Il cliente aveva l’esigenza di velocizzare l’individuazione e l’identificazione dei pallet e ridurre il tempo del loro carico sul mezzo pesante, i cui ritardi si ripercuotono negativamente sul flusso di veicoli che attorno allo stabilimento dev’essere continuo e scorrevole.
Un sistema di identificazione automatica avrebbe inoltre eliminato la necessità di incaricare risorse umane destinate appositamente all’identificazione delle merci tramite la lettura dell’etichetta.
(…) incapsulato in un contenitore magnetico facilmente rimovibile e recuperabile; il guidatore del muletto, per mezzo di un tablet, individua in tempo reale su una planimetria dell’area di stoccaggio la posizione dei pallet da movimentare.
La tecnologia Bluetooth ha consentito di realizzare anche servizi accessori, come la verifica che il tag sia stato effettivamente rimosso al momento dell’uscita dal magazzino del mezzo di trasporto, e un software di disassociazione rapida del tag stesso, che ne consente immediatamente il recupero per il riuso.
(…) di aumentare la quantità di ordini evadibili quotidianamente, ma ha anche neutralizzato la necessità di espandere l’area di stoccaggio.