Monitoraggio sicurezza del lavoratore in aree pericolose
per la SICUREZZA SUL LAVORO
Il monitoraggio della sicurezza del lavoratore in aree pericolose viene effettuato attraverso l’utilizzo di sensori specifici come:
- Sensori aria: permettono di rilevare la presenza di gas tossici o vapori nocivi nell’aria, come monossido di carbonio, anidride solforosa, ammoniaca, ecc. In questo modo, i lavoratori possono essere informati tempestivamente in caso di rischio e adottare le precauzioni necessarie (come indossare maschere protettive o evacuare l’area).
- Sensori di presenza: rilevano la presenza di persone o oggetti nelle vicinanze del lavoratore. In questo modo, si può evitare il rischio di incidenti dovuti a collisioni o a movimenti non previsti.
- Carri ponte: permettono di trasportare materiali pesanti da un punto all’altro del cantiere o dell’area di lavoro. Possono essere dotati di sensori che tracciano il loro movimento.
L’infrastruttura di monitoraggio raccoglie e analizza i dati dei sensori ambientali e dei TAG associati ai lavoratori e segnala eventuali rischi di intossicazioni o collisioni.